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IL GIOCO DELLA GUERRA

Azione corale di teatro civile

un progetto di

Aedo e Laboratorio degli Archetipi

nell'ambito del Festival

Lodi di Pace

Sabato 20 aprile 2024, ore 21.00

Teatro alle Vigne in

Lodi, via Cavour 66

Non occorre più viaggiare per conoscere il mondo. Puntuale ogni giorno il mondo si affaccia alle nostre vite e le attraversa dislocandoci virtualmente in scenari di guerra. Ogni giorno i media ci conducono sul fronte di città, di sperduti villaggi, di corsi d'acqua, di paludi, di zone desertiche o di campi profughi, che si confondono con le geografie dei nostri centri abitati, dei nostri quartieri. Benché i campi di battaglia siano ancora discretamente  lontani, la percezione della guerra ci è divenuta familiare. Conviviamo a nostra insaputa, contro la nostra volontà con la guerra. I rumori della guerra ci giungono attraverso le telecamere ma gli effetti sono già da tempo presenti nell'economia, negli scambi commerciali. Con il rischio di una deflagrazione fuori controllo si afferma la consapevolezza di una Pace necessaria, di una Pace radicale almeno quanto è radicata nella natura umana la propensione alla guerra, come recita una poesia di Bertold Brecht con la quale ha inizio l'azione teatrale: la messa in scena di una narrazione epica, a più voci, che lungo la via dolorosa segnata dalla crudeltà dei combattimenti, dagli scontri all'arma bianca ai conflitti ad alta tecnologia, segue i passi di chi testardamente va alla ricerca della  Pace. Nel racconto riecheggiano parole intrise del pathos degli scontri eroici tramandati dalla letteratura greca, testi appartenenti al pensiero umanistico e a più recenti produzioni letterarie, come alcuni passaggi tratti dall'opera di Mario Luzi. Le parole nel racconto si fanno di tanto in tanto canto, musica azioni coreografate, immagini tratte dai reportages di guerra. Sul palcoscenico protagonista e testimone dell'azione corale voluta e pensata per il Festival Lodi di Pace è la stessa Città, idealmente rappresentata da una eterogenea compagnia formata da bambini, giovani, adulti, anziani, scolari, studenti, lavoratori, professionisti e pensionati, accomunati oltre che da un convinto desiderio di Pace, dalla passione per le arti della danza, del canto, della musica e del teatro.

 

In scena con Giulia Gaudenzi (la Pace), Marco Pepe (il Narratore), Nicola Mauri (Trigeo) e il piccolo Filippo Dal Farra:

i bambini e le bambine della classe 3B della scuola primaria Giovanni Pascoli

Alunni del Laboratorio teatrale “Mettiamoci all'opera!” del Liceo Scientifico Gandini

Laura Magnani, Simona Martellosio, Roberto Amati, Giuliano Fratti del CDD Il Melograno, Centro S. Cuore di San Colombano al Lambro

Michele Goderecci, Noemi Mascheroni, Giancarla Mauri, Marinella Zavaglia del laboratorio teatrale dello SPI-CGIL Lodi

Le allieve del corso di danza e il coro K80 dell'Accademia Franchino Gaffurio

Allieve del corso di Danza dell'Accademia Gerundia

Allievi attori dell'Accademia Il Ramo

La Filarmonica Castiglionese

Il coro Monte Alben

 

Arrangiamenti musicali a cura del M° Lorenzo Biagini

Contributi multimediali a cura di Paolo Egidio Camera

Coreografie a cura di Paola Invernizzi e Daria Fratto

Oggetti di scena a cura di Ilaria Bomben, Marcello Chiarenza, Eleonora Rita Feroce e Mauro Romanoni

Contributo alle immagini Festival della Fotografia Etica

Ideazione e messa in scena a cura di Alessia Camera, Giacomo Camuri, Annalisa Degradi

 

Un particolare ringraziamento alla Fondazione Banca Popolare di Lodi.

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